Umami Beer: il “quinto gusto della birra”… è a Santa Maria degli Angeli.
Umami Beer _ Stazioni di Birra _ archivio 2020
Dolce, salato, amaro, acido… umami. Umami in giapponese sta per “saporito”… ed è appunto il quinto gusto. Un gusto fondamentale… non dato dalla combinazione dei gusti esistenti, bensì rilevato da recettori specifici. Si dà poi il caso che i nostri “recettori specifici” siano anche alla ricerca di buone birre… e allora niente di meglio di Umami Beer 🙂
Apre il 1° febbraio 2014, a Santa Maria degli Angeli (Assisi – PG). Né pub né ristorante, ma un po’ di entrambi. Il nome del locale dice già tanto. Più tardi il titolare ci dirà altrettanto…
«Sono cresciuto a pane, olio e frattaglie di animali da cortile, a casa di mia nonna. I miei primi ricordi culinari sono appunto questi… e da allora ho sempre coltivato una spiccata passione per cibo e cucina. Quando poi, con mia moglie Monia, abbiamo deciso di iniziare quest’avventura… le idee erano piuttosto chiare: volevamo cucinare come ci piace; volevamo fare bene un lavoro che innanzitutto è passione».
Selezionate materie prime – possibilmente stagionali e “di prossimità” – sapientemente trasformate in antipasti, secondi, dolci… nel giusto mix di sapori classici e spunti innovativi. La carne su tutto, ma anche alternative vegetariane e vegane… come l’interessante varietà di polpette pollo e curry; maiale e paprika; chianina; melanzana, menta e mozzarella; quinoa e zucchina; falafel di ceci… con le ottime salsine fatte in casa. Fattura impeccabile per l’hamburger Lella: suino umbro e ricotta… con prosciutto crudo, mozzarella, pomodoro e riduzione di balsamico.
Tanta passione, ma anche studio e ricerca. Roberto Scarponi (di professione informatico, fino al 2016!) ha una laurea in tecnologie alimentari; è sommelier AIS… nonché esperto degustatore di birre, con trascorsi in quella che fu l’Associazione Degustatori Birra (ADB), fondata da Paolo Polli.
«Bevo birra da sempre, ma l’avvento di quella artigianale ha segnato un solco profondo tra ciò che era prima e ciò che è venuto dopo. Con ADB Umbria abbiamo fatto un buon lavoro di promozione… portato avanti con entusiasmo anche in questo locale, dove l’abbinamento cibo-birra ha sempre avuto il suo spazio».
Impianto mescita di proprietà, con nove vie (8 spine più un’Angram) e fusti refrigerati. Discreta proposta di birre in bottiglia e lattina, con adeguata copertura di stili. Partiamo con La Gina a Berlino (Berliner Weisse di Birrone), per poi prendere il largo con Soul Kiss (APA di Eastside) e Rope-A-Dope (American IPA di Bonavena)… attraccando, a fine serata, con The Mortician (Imperial Stout di Amager).
Birroteca, enoteca, bistrot… Umami Beer è un locale alla portata di tutti, comunque curato nei minimi dettagli. Dettagli di gusto, di “quinto gusto”… di forma e di sostanza.
Importante spazio con tavoli fuori. Ci risultano aperture settimanali anche a pranzo. Altre colonne portanti del locale… Tania Bianchi, Luca Cotozzolo e Laura Tombolesi.
Un grazie per l’accoglienza e per gli “straordinari” (candelina su cheesecake… fuori orario 🙂 ).
[siba: best indi!]
