Mastro Birraio – Trieste: se il buongiorno si vede dal mattino…
Mastro Birraio _ Stazioni di Birra _ archivio 2016
Densa schiuma color saio di frate, dal fine perlage. Delicato aroma di caffè Arabica. Sorso di latte intero e carezzevole scorrevolezza… con finale a sbirciar su una Gazzetta (dello Sport) che è sul tavolo. Si abbina alla perfezione a fragranti brioche farcite con crema o marmellata, ma anche vuote o integrali. Certo non è una birra: è un cappuccino. Un ottimo cappuccino preso al Life di Piazza di Cavana, a Trieste. Cos’altro si potrebbe bere alle 9 del mattino? Per le birre basta comunque svoltare l’angolo in Via Felice Venezian… che il publican ci aspetta! Evento più unico che raro: entrare in un pub di prima mattina. Evento ancor più raro: entrare in un pub senza toccare birra! Fa molto strano, ma siamo in partenza… non prima d’aver salutato Daniele nel suo Mastro Birraio, anche solo per una stretta di mano. Ieri il locale era chiuso, ma il publican è stato di una disponibilità sorprendente… e stamane ha aperto il suo pub per farci dare un’occhiata. Un gesto che ci gratifica… Il Mastro Birraio di John Daniele Stepancich prende avvio l’uno settembre 2010, ma il titolare ha già alle spalle 15 anni di ristorazione… con aggiunta di un paio di attestati presi all’Università della Birra di Azzate (VA), a cavallo del nuovo millennio. L’interesse per birre e pub ce l’ha in realtà da tempo… da quella prima Real Ale bevuta al Moulin Inn, nel Perthshire (Scozia), nel lontano 1997. È tuttavia nel 2010 che Daniele stravolge un po’ tutto (ma proprio tutto), ripartendo da un vecchio pub (1983) poi adagiatosi su se stesso, fino a chiudere. Il nome rimane uguale. È il Mastro Birraio. Prove tecniche di spillatura… prima con Partesa, poi con Interbrau. Nel 2012 arriva l’impianto di proprietà (con dispensa refrigerata alle spalle del banco)… e sarà l’amico di lunga data Antonio Zanolin (ex del Birrificio La Gastaldia e attualmente beer firmer con Birra Zanna) a procurargli la prima pompa inglese per spillare – volendo – anche i cask. Oggi le hand pumps sono tre, cui vanno ad aggiungersi cinque spine a CO2, per un totale di 8 vie. Tre anche le birre “residenti”: Polaris Pils di Zanna Beer, più due Chimay (la classica Tripel e l’esclusiva Dorée Gold) che si rifanno al “pacchetto” Club Chimay Dorée e Ambasciatori d’Orval sponsorizzato da Interbrau. Sugli altri rubinetti per birre “a rotazione”, troviamo Confine, Robust Porter di Bi-Du; Mandarina Bavaria, Session IPA di CR/AK; Cuvee des Jacobins, Sour Red-Brown di Omer Vander Ghinste; Taras Boulba, Belgian Ale di Brasserie de la Senne; Surfin’ Ale di… The Beer Boys? The Beer Boys è un progetto nato un po’ per gioco, tra vecchi amici… con circa mille litri di cotta – fatta da Antonio Zanolin – poi suddivisi e spillati nei rispettivi locali: il Mastro Birraio di J. D. Stepancich; La Giostra di Davo Rebula (fra i decani del “movimento”, qui in zona); Alla Bella Trieste, rinomata osteria di Gianni Radin e famiglia. Che i “ragazzi” si divertano trapela anche da spiritose locandine realizzate a ogni edizione… ma con le birre si fa sul serio, prova ne sia quest’anno l’utilizzo del pregiato luppolo Styrian (della valle del fiume Savinja, in Slovenia), che arricchisce l’ultima nata. Volendo accennare alla cucina del locale, una portata su tutte è la Lubianska… rivisitazione della classica Wiener Schnitzel austriaca: fetta di vitello o maiale piegata a libro, farcita con prosciutto cotto e formaggio a pasta fusa, da impanare e friggere… meglio se con contorno di patate in tecia (alla triestina). Tutti prodotti e ingredienti di prima scelta, come i formaggi del Caseificio Val Tagliamento, di Enemonzo (UD). Il titolare parla anche dei suoi fidati collaboratori: Max, il cuoco, nonché suo braccio destro; Federico, pure lui in forze in cucina; Massimiliano, che invece è in sala. «Il successo di un locale è sempre un successo di squadra. Se ognuno fa bene la sua parte, siamo a metà dell’opera. Il resto è comunicazione e ascolto… perché c’è sempre un momento da dedicare a ogni cliente». Inutile dire che la prossima al Mastro Birraio sarà in tutt’altro orario… ma se il buongiorno si vede dal mattino, l’apertura straordinaria di oggi vale più di qualunque bevuta.[siba: best indi!]