Guelfo non son, né Ghibellin m’appello: chi mi dà da ber, tengo per quello.
Birroteca Guelfa /chiuso nel 2020/ _ Stazioni di Birra _ archivio 2018
Il publican lo incontrammo per la prima volta a un Birrai Eretici (Bologna) di qualche anno fa… ed eccoci ora nella sua Birroteca Guelfa di Porto d’Ascoli, San Benedetto del Tronto.
Fabrizio Malizia e Attilio Vallorani aprono questo locale nel marzo 2013… ma dopo pochi mesi, in “Birroteca” ci rimarrà solo Fabrizio.
Non propriamente un pub. Meglio beershop con mescita, o birroteca… o craft beer point pre e post cena (non c’è cucina). L’impressione è che in questo posto si conoscano un po’ tutti… anche influenzati dall’atmosfera festaiola di un compleanno in corso, con birra che scorre a fiumi.
«Prima curiosità. Poi passione. Infine lavoro. La mia ragazza fece l’Erasmus in Belgio… e ciò che ho scoperto e bevuto in quei posti ha sicuramente influito su quanto accaduto dopo» ci dice il padrone di casa.
«Il nome del locale è invece un po’ un omaggio al nostro territorio. La Torre Guelfa non è distante da qua… ed è quel che rimane di un’antica fortezza costruita dagli ascolani e successivamente rasa al suolo dall’esercito della città di Fermo, che però risparmiò una torre».
Sei spine più pompa inglese e una buona selezione di etichette in bottiglia. Impianto mescita in comodato d’uso (dunque di un distributore)… ma con possibilità di “pescare anche altrove”.
Si partirà con una Mango Strawberry, Sour di Ritual Lab (Formello – RM), per proseguire con una Soma IPA di Tempest Brewing Co. (Scozia), per chiudere con Pan-Negar, Stout di Menaresta (Carate Brianza – MI).
Posticino che non dispiace affatto… e un grazie a Fabrizio per averci “dato retta”, nonostante la serata impegnativa.
Guelfo non son, né Ghibellin m’appello: chi mi dà da ber, tengo per quello 😉