Fob – Rimini: Foam On Beer… a due passi dall’Arco di Augusto.
Fob _ Stazioni di Birra _ archivio 2018
Andare al pub dopo una giornata di “assaggi” al Beer Attraction di Rimini: con che coraggio? Più che coraggio… consuetudine 🙂 Con gli anni si “impara”…
Capita, allora, di passare anche dal Fob… trovando un publican sempre particolarmente indaffarato. Oggi, però… c’è un accordo: giusto un paio di “U” al banco (Ungespundet Mahr’s Brau)… che domani ci si rivede in fiera, per una chiacchierata.
Manuel Moreno scopre il piacere di bere birra (prime chicche d’importazione) al Pub Galleria Giulio Cesare di Rimini (oggi non più in attività)… per poi andare a lavorare in un altro locale storico della città: La Cantinetta. Con l’apertura del primo beershop Grand Cru – a Santarcangelo di Romagna, nell’agosto 2007 – Manuel scende in campo in prima persona…
Grand Cru fa distribuzione all’ingrosso e al dettaglio… e vede in società anche i “ragazzi” del Barbeer, locale birrario di punta del forlivese. «Nel beershop ci si poteva già stappare la birra, bevendola in un bicchiere di plastica… ma non bastava più. Volevo fare altro» ci dice il publican. «Fu così che, con i soci del Barbeer, nacque l’idea del Fob di Rimini… inaugurato il 9 dicembre 2013».
FOB è l’acronimo di Foam On Beer (letteralmente “schiuma sulla birra”)… ed è un aggeggio – per alcuni un po’ controverso – che serve principalmente a limitare le perdite di birra, nella fase di cambio fusti.
«Una sequenza di trenta FOB a vista… tanti quanti sono le nostre birre alla spina. L’impianto fu ideato così, proprio per contenere gli sprechi… ma FOB suonava bene anche per il locale, che decidemmo di chiamare così. Duecento coperti non sono uno scherzo… e in seguito decisi di uscire dalla distribuzione, per concentrarmi esclusivamente sul pub».
Nel settembre 2016 cambia assetto anche il Fob… e Manuel verrà affiancato da quattro nuovi soci: Federico, Alan, Jonida e Thomas. Le spine rimangono 30. E anche i FOB…
«Trenta spine incassate a muro, più quattro Angram all’ingresso… oltre a 200 referenze in bottiglia. Esagerato? Non me ne sono mai pentito. Cella refrigerata al di là del muro. Pulizia e manutenzione periodica. Buona parte dei fusti termina in un paio di giorni… e se qualcosa rimane un po’ di più, i Keg con sacca interna sono una garanzia. Tutt’al più in estate – quando gran parte del ‘movimento’ si sposta sul lungomare – ‘stacco’ le pompe inglesi. Però dai… siamo sempre a Rimini!» prosegue il titolare… con la sua risata particolarmente contagiosa.
La cucina è un altro argomento cui Manuel, Federico e soci tengono molto… a partire dalla selezione di formaggi (nazionali e internazionali) e dagli hamburger. «Proponiamo anche ‘battute al coltello’ di vera eccellenza, provenienti dalla LEM Carni di Toscanella di Dozza (Bologna)… prima realtà ad allevare manzi di razza Wagyulem, tipo Kobe» tiene a sottolineare Federico. «Un pub così grande e ‘importante’, sta in piedi anche grazie al lavoro fatto in cucina…».
Siamo nel pieno centro di Rimini, a due passi dall’Arco di Augusto… chilometro zero della Via Emilia. Il Fob è in effetti un punto di riferimento per tanti, turisti e non… ma non gli sono state risparmiate critiche, proprio per l’alto numero di birre alla spina, con potenziale deperimento di alcuni prodotti.
«Non inseguiamo tendenze modaiole e non ci interessano le chiacchiere sui ‘social’» conclude Manuel. «Se lavoriamo così è perché ci crediamo… e lo facciamo con scrupolo e coerenza. Siamo il Fob. Siamo un pub indipendente a 360°. E siamo orgogliosi di esserlo».
Fob – Rimini: Foam On Beer… a due passi dall’Arco di Augusto.