Civico 57 – Spello: quando la birra si beve al… Civico giusto.
Civico 57 _ Stazioni di Birra _ archivio 2020
Una birra a pranzo? Ovviamente si trova… ma dove e quale? Quella del pranzo, in Italia, non è certo un’ora da pub… senza contare che anche nei pub c’è birra e birra. Bisognerà allora cercarsi il posto… e pure il civico giusto.
Civico 57 è al 57 di Via Consolare, a Spello (PG)… con tavoli anche all’aperto… e il privilegio d’essere accanto a uno “scrigno” di affreschi quattrocenteschi: Cappella Tega. Se però arrivate all’ora di pranzo di una giornata calda e assolata, la naturale temperatura-cantina all’interno… potrà assicurarvi un buon refrigerio.
“Spello Splendidissima Colonia Julia”: sono parole di Cesare Augusto (!)… e noi concordiamo. Nel magnifico borgo umbro delle Infiorate, l’importante testimonianza di una cinta muraria di epoca romana fa da preludio a un centro storico che sa di fiabesco… dove nel saliscendi di vicoli acciottolati, chiese affrescate e antichi monumenti, si custodiscono capolavori del Pinturicchio, del Perugino e altre preziose eredità del passato.
Nel presente di oggi, però, c’è innanzitutto “sete”… e Spello soddisfa anche in questo. Trovarsi in un comune di 8.500 abitanti, con ben tre locali birrari di buon livello… ha già dell’incredibile. Trovarne oggi aperti due a pranzo, è stato il non plus ultra 😉
Al Civico 57, la facciata d’ingresso è il primo punto a favore… con vasi pensili in terracotta, straripanti di piante e fiori. Scendiamo di qualche gradino, per entrare in un primo ambiente (poco più largo di un corridoio)… che porta in un secondo… dritti al bancone. Più “defilate” le cinque spine di birra, oltre le quali si può sbirciare in cucina.
Ampia scelta di panini con hamburger e secondi piatti di carne (con alternative “veg”), ma in menu troviamo anche tre primi… vedi oggi (1) strangozzi al tartufo; (2) trofie al pesto di rucola e pomodorini secchi; (3) gnocchetti al Rosso di Montefalco e guanciale.
Il nostro conclamato limite nell’abbinare qualunque stile di birra a qualunque tipo di pasta, ci porterà a optare per la carne… con l’ottimo Bufalotto (panino con hamburger di manzo, mozzarella di bufala, rucola, pomodoro pachino e salse) e una tagliata di pollo al curry.
Delle cinque birre alla spina, La Bionda del Birrificio Manerba (Manerba del Garda – BS) fa decisamente al caso nostro. Buona? Anche di più: come nobilitare ed esaltare le qualità di una “semplice” helles… fra gli stili di birra più inflazionati e “bistrattati” al mondo. Seguirà Calibro 7… esuberante APA di Birra Perugia.
È già pomeriggio inoltrato, quando anche per il cuoco arriva il momento di tirare il fiato e bersi una birra. «Mi piace cucinare… e di questa mia passione sono riuscito a farne un mestiere, partendo da un bel po’ di gavetta (incluso il lavapiatti a Berlino), per poi mettermi in gioco in prima persona» ci dice il giovane titolare Andrea Gervasi. «L’8 giugno 2017 io e mia sorella Marta abbiamo quindi aperto Civico 57, in quella che era la cantina di famiglia».
La cantina che si fa risto-pub… con street food di qualità; qualche incursione nei piatti del territorio; birre artigianali alla spina, in bottiglia e in lattina… e non manca neppure un po’ di musica dal vivo.
«Ci piace la buona cucina, ma ci piace anche la buona birra… e l’esserci dotati – dal novembre dello scorso anno – di un impianto spine di proprietà, testimonia la nostra voglia di ricerca e selezione autonoma e consapevole… magari privilegiando alcuni rapporti diretti con birrifici della zona, come il vicinissimo DieciNove di Emanuele Pacilli. La strada è questa, ne siamo convinti… e abbiamo una gran voglia di far bene».
Anche noi, in fondo… abbiamo voglia di far bene: spazzolati i piatti e prosciugati i bicchieri 🙂
[siba: best indi!]
