Beer firm itinerante… prende casa: apre la tap-room di Birra del Gargano.
Birra del Gargano _ Stazioni di Birra _ archivio 2021
Era nell’aria già da un po’ e ora ne abbiamo conferma: il Gipsy Brewing Project di Vincenzo Ottaviano apre a una nuova fase, con l’inaugurazione di un locale di mescita che anticiperà di qualche tempo la nascita del birrificio. L’apertura – sempre zona Peschici – è prevista per fine maggio… e conoscendo quel tanto che basta il titolare, ci saranno sviluppi interessanti anche in questa fase.
Birra del Gargano è beer firm dal 2018… ma il progetto pilota risale a qualche anno prima, con l’uscita di una wheat beer appositamente pensata e commissionata per il noto ristorante di famiglia, Al Trabucco da Mimì. È la dissetante, fragrante e profumata Bianca del Gargano, con cultivar di grano duro Senatore Cappelli, scorza d’arance del Gargano IGP e zagare (i fiori degli stessi agrumi).
All’iconica Blanche si affiancano negli anni altri stili (Saison, Gose, Stout – Linea Gargano) e altre “serie” (Barrell Series e Linea Surf in lattina), sempre nell’ambito di un progetto brassicolo che vede nello “Sperone d’Italia” e nei suoi colori, profumi e sapori (di agrumi, cereali antichi, fiori e spezie) un’imprescindibile fonte di ispirazione. Ma nonostante la sua beer firm sia in procinto di diventare birrificio… Vincenzo non ha intenzione di esserne il birraio (!).
«Nel 2006 comprai il classico kit per fare la birra… ma non l’ho usato nemmeno una volta. Poi è andata com’è andata e sono anche soddisfatto… però già allora mi fu chiaro che la mia strada non era quella di fare il birraio. Sono comunque un creativo… e nella birra artigianale ho trovato un prodotto che mi appassiona e in cui investire tempo e risorse. La collaborazione con altri artigiani del settore rimane quindi alla base di questo progetto… sempre a trovare le persone giuste, sia in termini di intesa personale, che di valore aggiunto per ciò che riguarda le competenze».
Ogni storia inizia un po’ per caso… e un po’ perché “deve succedere”. È così che Vincenzo Ottaviano si laurea a Parma in Scienze Gastronomiche… e sempre a Parma inizia a scoprire e apprezzare le birre di Giovanni Campari, del Birrificio del Ducato. Venne poi l’opportunità di collaborare con Birra Baladin, seguendo alcune importanti manifestazioni fieristiche… e il resto è arrivato per gradi, prima con Bianca del Gargano e poi con Birra del Gargano.
«Per gradi… e con gli immancabili incidenti di percorso, fino a quando – a partire dal 2019 – non iniziai a trovare la quadratura del cerchio, seguendo ad esempio in prima persona la parte logistica del progetto; trovando un distributore all’altezza; individuando soprattutto i birrai e le collaborazioni giuste per realizzare al meglio le mie ricette. In questi ultimi due anni, nonostante la pandemia, il trend è stato molto promettente… e per Birra del Gargano è arrivato il momento di ‘prender casa’».
A pensarci bene, una casa questa “Birra” l’ha sempre avuta… proprio nella splendida location in cui abbiamo fatto questa chiacchierata, prima della consueta chiusura invernale dell’attività.
Al Trabucco da Mimì è in località Punta San Nicola, appena fuori dal centro abitato di Peschici. Un posto di rara bellezza; tradizione e cultura di un territorio; storia di una famiglia. Al Trabucco da Mimì è da cinque generazioni la storia della famiglia Ottaviano… con l’ingegnosa e secolare “macchina da pesca” di nonno Domenico (Mimì), diventata nel tempo ristorante, struttura ricettiva, bene paesaggistico.
Vincenzo e Domenico Ottaviano sono i nipoti di Mimì. Oggi tocca a loro tutelare e valorizzare il Trabucco… e ci sembra lo stiano facendo con responsabilità ed entusiasmo. Hanno studiato e viaggiato. Hanno esperienze e talenti diversi. Hanno – immaginiamo – un legame viscerale con questo posto.
Birra del Gargano è la birra del Trabucco. Le birre del Trabucco… sono del Gargano. Tutto, in fondo, è partito da qui. Tutto riparte ogni anno da qui… come prima, più di prima.
Il Trabucco aprirà la stagione il 9 aprile. Per l’inaugurazione della tap-room arriveranno sicuramente aggiornamenti. Un grande in bocca al lupo…
[siba: best indi!]