A Parma, in Borgo Bernabei… ci piacciono “le Vecchie”.
Vecchie Maniere _ Stazioni di Birra _ archivio 2018
“Come capitale le toccava un fiume, ma siccome è una piccola capitale, le è toccato un torrente spesso asciutto” (*). Nell’antica capitale del Ducato di Parma e Piacenza, partiamo da un torrente (La Parma)… per andare Oltretorrente.
Situato “di là dall’acqua” – cioè al di là de La Parma – rispetto al centro cittadino… l’Oltretorrente è uno degli angoli più autentici di questa città, pur non sottovalutando problematiche legate a integrazione e sicurezza. Nella sua storica vocazione all’ospitalità, questo quartiere è infatti quello con la maggiore concentrazione di immigrati stranieri… non sempre “in linea” con le ambizioni di riscatto della zona.
Quanto alla nostra “integrazione”… questa è avvenuta grazie alla birra, sin dalla prima visita 😉 che anche oggi parte dal Vecchie Maniere di Borgo Bernabei 40/A (tra Via D’Azeglio e Piazzale Picelli)… con qualche problema in più per il parcheggio, causa Music Village.
Dietro al banco torniamo a salutare Manuel… e incontriamo per la prima volta Giovanni. Manuel Gallarotti è l’unico socio-fondatore rimasto in squadra. Nicola Prost e Agostino Pighi sono da anni altre due colonne portanti del locale. Giovanni Grassi è il quarto socio, da poco subentrato a Luca Notari. La particolarità è che i titolari fanno anche altri mestieri… e bisogna ovviamente conciliare.
Inaugurato il 26 ottobre 2010, il Vecchie Maniere è stato il primo indi-pub di questa città. Pub, meglio ancora birreria, sia per la “conformazione” del locale… che per birre proposte soprattutto alla spina (11 vie, di cui una pompa inglese), dove ritroviamo “fisse” la Bibock di Birrificio Italiano, la Kellerpils Viæmilia di Birrificio del Ducato e la home beer IPA 40/A brassata per “le Vecchie” sempre da Ducato. Altra birra “della casa”, trovata oggi in tap-list… la Rye IPA Prost Ryeder, fatta recentemente dal vicino Birrificio Argo.
«Ci piaceva l’idea di un posto che potesse far rivivere lo spirito delle vecchie osterie di una volta, schiette e ‘senza fronzoli’. L’Oltretorrente è un quartiere con diversi problemi, ma per quella che è la nostra idea di birreria… non poteva esserci location migliore» ci dice Manuel. «Sin da subito abbiamo scelto di trattare solo birrifici italiani, con birre quasi esclusivamente alla spina… e un occhio di riguardo per gli amici della zona, vedi Ducato, Argo e Farnese».
Ingresso da vivere soprattutto in piedi, in prossimità del bancone… con una seduta un po’ defilata (attorno a una botte), che ci ispira particolarmente. Seguono altre due salette più interne… e nella bella stagione, i tavolinetti in strada.
Al Vecchie Maniere – per gli habitué… “le Vecchie” – viene sempre prima la birra, ma si beve anche altro… a partire dagli apprezzati gin-tonic. Non c’è una vera e propria cucina, ma panini e taglieri sono un’ottima soluzione per “tranquillizzare” lo stomaco… con offerta di un gradito buffet, all’ora dell’aperitivo.
Conosciamo questo posto da anni… e ci è sempre piaciuta la sua “essenzialità”, autenticità e il senso di appartenenza al quartiere che coinvolge titolari e avventori. Undici spine sono tante (ancor più senza cella refrigerata), ma le birre “girano” in fretta e abbiamo sempre bevuto all’altezza…
Rimane il forte legame con un birrificio (Ducato) ultimamente molto discusso (dopo l’acquisizione – per il 70% delle quote – da parte del colosso industriale belga Duvel Moortgat… e la poca trasparenza comunicativa sull’operazione), ma al Vecchie Maniere viene evidentemente prima l’amicizia… e va bene anche così.
A Parma, in Borgo Bernabei… ci piacciono “le Vecchie”.
[siba: best indi!]
(*) Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000) è stato un poeta italiano, padre dei registi Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci.
A Parma Vecchie Maniere… ma sempre nuove birre. (stazionidibirra.it)
