Pazzeria… ai confini della realtà. La realtà di Piazza Bande Nere, a Milano.
Pazzeria _ Stazioni di Birra _ archivio 2016
Per concludere, “di stazione in stazione”, il nostro giro di oggi a Milano… c’è bisogno di un posto di cui ci fidiamo. Sbagliare la pinta della staffa rovinerebbe un po’ tutto… e si è fatta anche l’ora di mangiare un panino. Vada quindi per Pazzeria, in Piazzale Bande Nere. Pazzeria ai Confini della Realtà: questo, nel 2002, il nome del locale che andò a rilevare Stefano, con l’amico di una vita Mauro… portandolo a diventare uno dei primi punti di riferimento della birra di qualità nel capoluogo meneghino. Persone esperte, meticolose, metodiche… qualcuno direbbe più di sostanza che di forma, con i loro caratteri schietti e a volte un po’ ruvidi. «Se un cliente va mandato a quel paese… lo si manda. Tutto qua» ci disse tempo fa un “Beccio” particolarmente ispirato. «Non si fanno eccezioni per nessuno. Il rispetto e l’educazione sono il dogma di questo locale… e girando per pub degni di questo nome, sugli storici itinerari della tradizione europea (Regno Unito, Belgio, Germania, Repubblica Ceca ecc.), un’idea te la puoi fare». Allora entri; cerchi di capire il “protocollo”; ti rifocilli come meglio credi. Se poi c’è modo di farti pure una chiacchiera al banco… allora tanto meglio. Pazzeria o si ama o si odia. Non ci sono mezzi termini. Il racchettone a mo’ di ciondolo, con su attaccate le chiavi del bagno (dicono per non perderle!)… non può che metterci di buon umore. Stasera dietro al banco non troviamo Alessandro (Becciolini)… ma c’è chi per lui spillerà a dovere una “defaticante” Talon, Imperial Stout di Elgood’s Brewery (Imperial… per gli standard dei birrifici d’Oltremanica), in attesa che arrivi il nostro panino wurstel e crauti. Bene bene. Per oggi può bastare così. Domani è un altro giorno… si riberrà?[siba: best indi!]