Al Grammi Litro di Civitanova Marche… la birra è ‘na cosa seria.
Grammi Litro _ Stazioni di Birra _ archivio 2021
Come si calcola la densità di un liquido? Cosa si intende per massa in grammi di un litro di birra? Sentito mai parlare di “grammi litro”? È una unità di misura, certo… ed è pure una birreria artigianale. Una delle novità più interessanti sul litorale adriatico marchigiano. “Densità” di una domenica di fine estate, in Via del Lido 4, a Civitanova Marche. Dalle parti di Piazza XX Settembre, discreto viavai di gente… tra shopping e aperitivo. Le eleganti palazzine in stile liberty del Lido Cluana rimandano a storie d’altri tempi. La storia del Grammi Litro è certamente più recente (start 18 luglio 2018)… e la scelta del nome, per quanto originale, in fondo non sorprende. «Grammi/litro è uno dei classici argomenti di discussione fra birrai, perché attorno a questa ‘formula’ c’è un po’ tutta l’essenza di una birra» spiega Matteo. «È l’armonia sostenuta dall’acqua. L’armonia di ciò che mettiamo in una ricetta: malto d’orzo; magari altri cereali; il mix dei luppoli; eventuali aggiunte di frutta, o fiori o spezie. Alla base c’è un calcolo… ma la proporzione esatta si mescola al sentimento». Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani sono due dei quattro soci del pub… ancor più conosciuti perché birrai e titolari del pluripremiato birrificio MC77 di Caccamo di Serrapetrona (MC). Dal 2013 a oggi per loro tanti meritati riconoscimenti, fra cui il titolo di Birrificio dell’Anno 2021, nell’ambito dell’ultimo concorso organizzato da Unionbirrai al Cibus di Parma. Perfezionisti, professionali, vincenti… tanto più convincenti perché sempre con i piedi per terra. Sulla parete in fondo al locale leggiamo la scritta… “La birra è na cosa seria!”. «La birra è una cosa seria tanto quanto il vino, ma in giro si fa ancora un po’ di fatica a raccontarlo» continua Cecilia. «Non si tratta solo di far bene la parte del birraio… perché poi bisogna fare altrettanto con tutto ciò che viene dopo. Questo significa scegliere con attenzione distributori e collaboratori di vario genere… e se apri un locale, ancora più importante è scegliere i soci. Con Tony e Lorenzo c’è amicizia e stima reciproca… e siamo soddisfatti di come sta andando». Tony Giorgini è publican e titolare del Groove beer bar di Potenza Picena. Lorenzo Leoni ha prima lavorato al Groove, per poi spostarsi in pianta stabile al Grammi Litro. Il pub di Civitanova è a tutti gli effetti il locale ufficiale di mescita delle birre di MC77… ma sulle 8 spine c’è anche spazio per qualche birrificio ospite. Il suo spazio ce l’ha pure la cucina sul retro (con tipico menu da pub-grub)… che però stasera intercettiamo appena, con sofficissimi bagel ad “asciugare” la bevuta. Il primo bicchiere di Glu Glu (German Ale – Kölsch Style) è finito da un pezzo (sennò che “glu glu” è?!). È il momento di passare a una Blanche ai fiori di Ibisco: la loro leggendaria Fleur Sofronia… mentre la chiacchiera va avanti. «Fare birra è la nostra passione, ma è da tempo anche un lavoro… e come tutti i lavori, puoi andare sotto pressione. Con Matteo spesso ci ridiamo sopra… perché io, ad esempio, vado un po’ in apprensione se non vedo birra in magazzino, mentre lui la vuole fuori quanto prima» prosegue Cecilia. «Il punto è che oltre a decidere come dimensionarsi e quanto produrre, devi pure capire a chi vendi: dove vanno le tue birre, in che condizioni ci arrivano, chi te le spilla. Perché una buona birra gestita male, non è più una buona birra». Ed è tutta musica per le nostre orecchie… Centro gravitazionale del locale è ovviamente il banco mescita, con gli otto tubi singoli in acciaio, per altrettanti rubinetti. Luci discrete scendono “a pioggia” dal soffitto… e il resto in qualche modo cambia. Cambia la tap-list delle birre alla spina, costantemente aggiornata sulla parete-lavagna. Cambia la disposizione dei coperti in sala, spostando rapidamente maneggevoli tavolini mobili… con tanto di rotelle ai piedi (!). Cambia pure la birra che stiamo bevendo (ma va là!?)… con una BowTie (garbata e premiata New England IPA, fermentata con lievito Vermont) decisamente in stato di grazia. Birre luppolate, di chiara ispirazione statunitense… che hanno senza dubbio contribuito a far conoscere e apprezzare MC77, in Italia e non solo. «Studiare e sperimentare il variegato mondo dei luppoli è una cosa che di certo ci appassiona… ma a prescindere dagli stili, il vero obiettivo rimane quello di fare birre tanto di carattere quanto facili da bere. Perché una birra non va solo bevuta, ma soprattutto ribevuta… e avere un locale di proprietà, aiuta anche a capire in che direzione vanno gusti e preferenze». E a proposito di gusti e preferenze… ultimo brindisi con West Coast IPA Yakima Trip! Un grazie a Lorenzo, a Matteo, a Cecilia. [siba: best indi!]