Il Birraiuolo – Napoli: genuina passione per la birra, a due passi da Piazza Dante.
Il Birraiuolo _ Stazioni di Birra _ archivio 2018
Il tempo scorre… non corre. Siamo noi che andiamo spesso di fretta, per necessità e per cattiva abitudine. Poi però può succedere che entri in un posto a berti una birra… e ci trovi scritto a chiare lettere: “Se hai fretta hai sbagliato locale”.
Non è una minaccia: è un suggerimento. Per staccare la spina. Per valorizzare la sosta…
È un nuovo modo di “fare pub”… più accorto e consapevole. Una nuova filosofia che avanza; che stabilisce nuove priorità; che si prende il tempo che ci vuole. Il tempo di spillare come si deve una birra… e semmai di “raccontarla”.
Il Birraiuolo è a due passi da Piazza Dante, nel centro storico di Napoli. Localino grande quanto basta per… non andare troppo di fretta. Sgabelli al banco. Qualche seduta più in fondo. Volendo, anche una chiacchiera con gli amici sull’uscio, nel mezzo di una via vivace ma non caotica.
L’inaugurazione è del 13 novembre 2014. Il titolare è persona discreta, ma molto disponibile… innanzitutto a “trovarti la birra giusta”. «Per chi vuole saperne di più provo a dare qualche consiglio… ma non è certo una regola. L’unica regola di questo locale è bersi una buona birra in tranquillità, da soli o in compagnia» ci dice Simone.
Quattro vie alla spina e una novantina di referenze in bottiglia. Le birre ai rubinetti sono accuratamente presentate in lavagna, con tanto di etichetta, provenienza, colore, gradazione alcolica, stile e caratteri salienti della bevuta (questa sera… pulito/dissetante, amaro/luppolato, ricco/maltato, forte/fruttato). Qualcosina da sgranocchiare non manca, ma è più che altro un modo per “rifarsi la bocca e chiederne un’altra”…
«Mi sono avvicinato a questo mondo a piccoli passi, così come a piccoli passi la birra artigianale è arrivata in città. Assaggio dopo assaggio ho poi pensato di aprire un locale focalizzato su questo segmento di birre. A Napoli c’è un antico mestiere che è quello dell’acquaiolo… e allora mi venne in mente Il Birraiuolo, che anziché acqua vende evidentemente birra».
È solo la prima tappa di una serata che si prevede piuttosto lunga… e un paio di Helles di BiRen (Birrificio Renazzese) fanno al caso nostro. Siamo però anche curiosi di assaggiare qualcosa di locale… e il publican ci indirizza su una bottiglia di Passerà, Hoppy Saison della beer firm partenopea Birrai del Conte. Di un dorato opalescente, con schiuma densa e persistente. Al naso note speziate e agrumate che in bocca trovano conferma in un attacco amaricante e nei classici sentori rustici dei lieviti Saison. Rinfrescante secchezza. La giusta carbonatura. Interessante…
Il viavai di gente si intensifica. Simone stappa e spilla con meticolosità e ritualità tipiche di chi ci tiene a fare le cose per bene. «Questo non è solo un lavoro: è passione. Cerco di lavorare al meglio innanzitutto per me stesso… e poi per chi mi sta di fronte. A breve è anche prevista una ristrutturazione, per ottimizzare gli spazi e aggiungere una cella refrigerata… necessaria soprattutto nei mesi estivi. Collaboro principalmente con 2-3 distributori che mi danno garanzie sulla freschezza/gestione dei prodotti… mentre ne ho scartati degli altri per le medesime ragioni».
Competenza, coerenza, garbo. Genuina passione per la birra. Questo è Il Birraiuolo e questo è il padrone di casa… che ci saluta con un’ultima considerazione: «Fare le cose per bene non significa esasperare l’ambiente e ‘spaventare’ la gente. La birra deve rimanere semplicemente birra. Se ci si prende troppo sul serio, allora… è finita».
