Novara: la drinking class beve birra all’Old Tower…
The Old Tower Pub _ Stazioni di Birra _ archivio 2017
Bello quel “drinking class” che campeggia sull’insegna all’ingresso. Sa di working class (hero) e lotte d’altri tempi. Siamo del resto in un ex opificio dei primi Novecento, dove pare si producessero rocchetti e bobine per filati. Oggi la drinking class… “lotta” per bere birre artigianali 😉
The Old Tower Pub è nel quartiere San Rocco, a due passi dal lungo rettilineo di Corso Vittoria che collega il centro alla periferia nord di Novara. Locale venuto all’attenzione dei tanti beer lovers di zona, grazie alla competenza e all’entusiasmo dei tre giovani soci… che hanno innanzitutto azzeccato la location.
Mattoncini rossi a vista e grandi vetrate. Il “totem” della vecchia ciminiera (da cui il nome del pub) che spunta dal retro. Ampio cortile esterno, che nella bella stagione rinvigorisce ulteriormente l’atmosfera.
Entrando nel grande loft, colpisce subito l’immenso murales sulla parete opposta al bancone. E colpisce anche il bancone… con le sue otto spine e una pompa inglese, su cui oggi svetta l’etichetta di un’ottima Baja, Oatmeal Stout di Bevog (Bad Radkersburg, Stiria – Austria). L’imponente cella frigo per lo stoccaggio di fusti e bottiglie, non può che essere un ulteriore punto a favore…
Stefania Costa e Simone Antonelli sono due dei tre soci. L’altro Simone (Bertolo) ha il suo giorno di riposo. Grande schiettezza e ospitalità. Viene facile la chiacchiera così come la bevuta… ed è il momento di una Grisette di CR/AK.
«Questa storia parte da un kit per homebrewer alle prime armi, venuto fuori un po’ per caso» ci dice Simone. «Rientrai anzitempo da una vacanza estiva in Croazia perché stavo poco bene… e preso un po’ dalla noia, mi ritrovai a comprare quest’aggeggio per la birrificazione casalinga. La cosa interessò anche gli altri… e fu così che nel tempo venne l’idea di aprire una birreria artigianale, dove magari andare a spillare pure qualcosa di nostro».
Un impiantino pilota messo a punto interamente da loro (successivo al kit di cui sopra), dove sperimentare ricette… come quella che ha portato alla nascita della Poison IPA, brassata dal Birrificio Sant’Andrea di Vercelli; o la Wot, Cascadian Dark Ale, sempre in collaborazione con BSA.
Ultimamente la passione per l’homebrewing è stata un po’ messa da parte, di pari passo con i crescenti impegni di un locale molto frequentato, tanto più in occasione degli appuntamenti di musica live… e una cucina da pub-grub, a completare l’offerta.
Le birre alla spina dicono innanzitutto Lambrate, Croce di Malto (impeccabile la Triplexxx bevuta stasera), Sant’Andrea BSA, 50&50… ma i birrifici con cui c’è sintonia sono parecchi (Dada, Bellazzi, Menaresta ecc.), perché se il lavoro si fa bene, viene tutto più facile, anche i rapporti di stima e amicizia.
Ambiente dunque parecchio vivace, che mette addosso la giusta carica. Lo senti a pelle… e sembra proprio che anche i giovani titolari si divertano. Divertirsi è forse troppo? No, non è troppo… anzi è fondamentale. Non ci stancheremo mai di dirlo: la differenza fra un buon pub e un pub sopra la media, sta anche (e soprattutto) nella capacità del/i publican di creare l’atmosfera giusta… in sintonia con la gente.
Gente – drinking class… che all’Old Tower ama bere la birra nelle classiche pinte. Inglesi (lt. 0,568) o americane (lt. 0,473), ma sempre pinte… che al prezzo di € 5,50 (con le dovute eccezioni) sono anche molto meglio 🙂
Ed è così che in poco meno di quattro anni (start 4 gennaio 2014) The Old Tower Pub di Novara è già riuscito a lasciare il segno. Ci possiamo solo augurare che vada avanti così… perché quando entri nell’olimpo dei grandi, poi devi restarci.
