10GradiNord: a Milano la rotta giusta… per una buona birra.
10GradiNord _ Stazioni di Birra _ archivio 2022
“Andare dritti a Nord ma non perfettamente”… è la direzione di chi viaggia con la consapevolezza che qualsiasi programma subirà comunque inevitabili deviazioni; di chi naviga con la speranza che perdendo un po’ di vista il Nord, arriverà nel posto giusto. Questo il “manifesto” del 10GradiNord di Via Giacomo Watt 5 (Naviglio Grande – Barona), a Milano. Questa forse anche un po’ l’esperienza di vita del suo founder, Giuseppe Lisena.
Beershop dal 2013, nella vicina Via Binda. Poi l’occasione di insediarsi in una location decisamente suggestiva, in ciò che fu l’officina di un fabbro… per dar vita non solo a una birreria indipendente e artigianale, ma ad un vero e proprio progetto di “spazio aperto”, a disposizione del quartiere, luogo di svago, socialità e cultura.
«A Napoli, da ragazzo, gestivo un pub con mio fratello. Poi son salito a Milano e per 11 anni ho fatto il consulente aziendale… ma evidentemente era destino che tornassi a lavorare con le birre e tutto ciò che vi ruota attorno. Un mondo tuttavia molto diverso da quello del periodo di Napoli: il mondo delle birre artigianali» ci dice Giuseppe.
La bellezza di Milano è meno immediata di quella di altre città. Spesso è nascosta, tanto più in alcune zone periferiche… con la riconversione – celere ma discreta – di vecchi siti dai trascorsi operai e artigiani (cascine, fabbriche ecc.). Non bisogna però avere fretta. Occorre saper cercare: “10GradiNord – Tentap Spazio Food – A sinistra in fondo al cortile”… è già un’insegna che dice molto.
«‘Tentap’ si riferisce alle nostre 10 linee di birra artigianale italiana (8 spine e due pompe), con relativi fusti a temperatura costante, in apposita cella refrigerata. ‘Spazio’ è lo spazio – tanto interno, quanto nel piccolo cortile esterno – a disposizione degli amici e della gente che viene a trovarci… tra socialità, musica (anche dal vivo) e iniziative di vario genere. ‘Food’ è la nostra cucina ‘popolare’, il nostro ‘laboratorio alimentare’… con l’obiettivo di preservare il più possibile freschezza e autenticità dei cibi proposti».
Ambiente minimal-industrial-grunge… essenziale, funzionale, basico: l’antitesi di qualunque ostentazione. Torna di nuovo in mente la rotta a Nord… sfasata di qualche grado. Un pensiero di mancata perfezione, ma di pieno godimento.
Godimento a partire ovviamente dalle birre… in un locale che, a tal proposito, non lascia nulla al caso: dalla gestione del prodotto (catena del freddo ecc.); alla comunicazione dello stesso (corsi di formazione birraria; abbinamento cibo-birre ecc.); al rapporto di fiducia e reciproca stima con i birrifici partner (molti dei quali lombardi); alla selezione di quanto proposto quotidianamente alla mescita, con alta rotazione di referenze e copertura di stili.
Oggi abbiamo bevuto e apprezzato… (1) Tsygan, morbida e rassicurante Dark Mild di Muttnik (Pavia); (2) Freevola, setosa e profumata Golden Ale di Birra 100Venti (Borgomanero NO); (3) 19″72, snella e fruttata Saison, collab-brew Croce di Malto (Trecate NO) – Birranova (Triggianello BA)… ad accompagnare un fresco e saporito couscous saltato con ceci, zucchine e curry. E non è neppure sera…
Non è neppure sera, ma questo posto ci sembra di conoscerlo già un po’… metà birreria artigianale, metà circolo ricreativo e culturale. Luogo d’incontro, che si alimenta attraverso le idee e le passioni delle persone che lo frequentano. Sponsor attivo della vita di un quartiere.
«Questa pandemia ha inevitabilmente rallentato tutto… ma posso ritenermi soddisfatto. Soddisfatto di poter fare delle mie passioni un lavoro. Soddisfatto di poter valorizzare questo progetto con momenti di confronto e ‘interesse diffuso’, che alimentano il senso di comunità. Soddisfatto dei miei collaboratori… alcuni dei quali, da clienti, sono diventati i miei soci».
E noi siamo soddisfatti di questa tappa… andando dritti a Nord, ma non perfettamente. Complimenti a Giuseppe, a Dario, a ‘Stiv’.
[siba: best indi!]
